Torino, maratona in sala operatoria: “Così abbiamo riattaccato la mano al bambino dello scuolabus”
30 Ottobre 2016Un intervento di 12 ore per ricostruire il braccio alla vittima di un incidente sul lavoro
11 Luglio 2017Il piccolo è in rianimazione: non è in pericolo di vita ma saranno necessari diversi giorni per riprendersi.
Ce l’hanno fatta i medici della Città della Salute a riattaccare la mano di Davide, il bimbo di 6 anni di Bra rimasto amputato ieri – venerdì 28 – mentre era sul pulmino di ritorno da scuola. L’intervento si è concluso nella notte tra venerdì e sabato, intorno all’1,30 e ha visto la partecipazione delle équipe mediche di Regina Margherita e Cto, sotto la guida di Bruno Battiston, specialista in chirurgia della mano.
Pare sia stato un saluto azzardato a causare l’amputazione: la mano, fuori dalla porta, è rimasta schiacciata contro un muretto di cemento e strappata via completamente. A recuperarla, tenendola sotto ghiaccio, è stata una signora che abita vicino al luogo dell’incidente. Un recupero indispensabile, per un intervento eccezionale. I sanitari avevano da subito avvertito che sarebbe stato molto difficile il reimpianto: il taglio non è stato netto e l’innesto – così come il recupero funzionale – è stato estremamente complicato.
Davide ora si trova nella terapia intensiva del Regina Margherita diretta da Giorgio Ivani. Non è in pericolo di vita ma saranno necessari diversi giorni per riprendersi, anche perché il piccolo ha subito in sala operatoria numerosi autoinnesti di pelle.
Vista l’eccezionalità dell’operazione, il caso sarà presentato già oggi durante il congresso nazionale Siot degli ortopedici traumatologici in corso al Lingotto di Torino.
Fonte:
Noemi Penna
LASTAMPA.IT 31 Ottobre 2016